La leggenda di Elena degli Angeli è una delle più affascinanti e tristi del folklore lucano.
La leggenda di Elena degli Angeli è legata indissolubilmente al Castello di Lagopesole. Questa storia ha affascinato generazioni di abitanti e visitatori della Basilicata, trasformandosi in un mito che si tramanda di generazione in generazione.
Chi era Elena degli Angeli?
Elena Ducas, era la moglie di Manfredi di Svevia, figlio di Federico II. Sposata giovanissima, visse anni felici nel Castello di Lagopesole, dando alla luce i figli del re.
In seguito all’uccisione del marito durante la battaglia di Benevento, la donna venne imprigionata nella Rocca da Carlo d’Angiò e qui passò l’ultimo periodo della sua vita lontana dai figli, che si trovavano segregati a Castel del Monte, consumata dal dolore e dalla solitudine.
Elena degli Angeli si lasciò morire di inedia, incapace di superare la perdita del suo amato.
La leggenda narra che lo spirito di Elena non abbia mai abbandonato il castello in attesa del marito e dei figli.
Di notte, si dice che si possa vedere una figura diafana vagare per le stanze, piangendo e lamentandosi, vestita di bianco, di straordinaria bellezza, che scruta l’orizzonte con in mano una piccola lanterna.
Ma la leggenda non si limita alla figura solitaria di Elena. Si racconta, infatti, che anche lo spirito di Manfredi vaghi nei dintorni del castello, in sella a un bianco destriero, alla perenne ricerca della sua amata.
Tuttavia, i due amanti sono destinati a non incontrarsi mai, condannati ad un’eterna separazione.
Il fascino della leggenda e il turismo
La storia di Elena degli Angeli ha fatto del Castello di Lagopesole una meta ambita dai turisti, attratti dal fascino del mistero e dalla bellezza del luogo.
Numerose sono le visite guidate che raccontano la leggenda e le storie legate al castello, trasformando questo luogo in un vero e proprio museo a cielo aperto.