BASILICATA O LUCANIA? PERCHE’ QUESTA REGIONE ITALIANA HA DUE NOMI?

La Basilicata é l’unica regione italiana con doppia denominazione:  Basilicata è quella ufficiale, in passato era denominata Lucania.

In passato la regione si chiamava Lucania ed era molto più ampia di quella attuale dal punto di vista territoriale.

La zona comprendeva l’attuale Basilicata ma anche  territori che oggi appartengono alla Campania (zona del Cilento e del Vallo di Diano) e alla Calabria (la zona di Sibari, Turi e al fiume Lao) .

Il termine Lucania potrebbe avere diverse origini:

  •  «leucos», parola greca, trasmessa al latino che significa: «bianco», «lucente». Una leggenda narra che un popolo, diretto verso Sud, giunse in una terra dalla quale si vedeva sorgere il Sole, e che il nome Lucania indicasse quindi “Terra della Luce”;
    possibile è l’origine da «lucus», cioè “bosco sacro”;
  • «lycos» di origine greco, ossia “lupo”; il termine si collega alla tribù degli Hirpini, che vivevano a nord dei Lucani. Il loro nome deriva dall’osco «hirpos» che significava “lupo”.

La regione fu chiamata Basilicata per la prima volta in un documento del 1175. L’origine del nome ha diverse ipotesi:

  • il termine Basilikos in greco vuol dire “funzionario del re” e deriva dalla parola greca: Basileus. 
  • prende il nome dalla basilica di Acerenza, il cui vescovo aveva la giurisdizione sull’intero territorio.

Gli abitanti della Basilicata preferiscono essere indicati come Lucani  piuttosto che Basilischi o Basilicatesi.

La Basilicata regala il fascino della scoperta delle sue bellezze naturali. La regione è bagnata da due mari, lo Jonio e il Tirreno e all’interno è montuosa con vette che superano i 2000 m di quota.

La Basilicata, pur essendo la regione più piccola del Meridione, ha le carte in regola per farsi rispettare e scegliere.

Di questa regione si parla ben poco, nonostante dal punto di vista turistico e paesaggistico ha tutte le carte in regola.

La Basilicata è ricca di storia e di opere architettoniche ed è caratterizzata da tanti piccoli paesi, borghi e centri rurali che si distinguono per la loro cucina.

Le ricette, di ogni paese, assumono connotazioni differenti, e vengono realizzate con diversi ingredienti.

La cucina lucana è basata sul consumo di carni suine e ovine, legumi, cereali, verdure e tuberi.

Un posto che si puoi venire sicuramente a visitare è Cazzanedda, ristorante tipico lucano di cucina contadina in cui assaggiare i piatti tipici della tradizione lucana. Ci troviamo nella zona del Parco del pollino a Lauria.  

La Basilicata, pur essendo aperta alla modernità,  racchiude in se molte tradizioni,  legate al culto cristiano e pagano.

Qual’è la tradizione che riguarda il matrimonio? 

Il matrimonio viene celebrato per lo più di domenica. Un’usanza diffusa impone che il giovedì che precede le nozze, il corredo della sposa venga posto in delle ceste e caricato su di un carro guidato sino alla casa del futuro marito.

La domenica, quando il corteo nuziale esce dalla Chiesa, gli sposi vengono festeggiati dalla folla con manciate di confetti e di chicchi di grano.

Il corteo procede quindi fino alla nuova casa, atteso dalla madre dello sposo che saluta sulla soglia la nuova nuora, porgendole doni e dolciumi.